La dottoressa Antonella Filastro trascorre alcune settimane l’anno nella comunità Aina in Kenia dove vivono protetti e curati i bambini nati contagiati dal virus HIV, molti con Aids conclamato. La comunità Aina (Associazione Italiana Nomadi dell’Amore) vive grazie ai contributi di privati e alla presenza e al lavoro senza fini di lucro di persone che dedicano alla comunità una parte del loro tempo. I bambini sono trattati farmacologicamente grazie all’intervento del governo keniota, ma sono per lo più abbandonati dalle famiglie. La dottoressa Filastro ha sviluppato con la piccola comunità un rapporto intenso basato sulla forte empatia e la serena disciplina quotidiana, garantita dalle volontarie keniote “house mothers”. Con le altre persone legate a questa comunità la dottoressa Filastro cerca di dare ai bambini ciò che loro manca: amore, divertimento con piccole cose, igiene e sostegno scolastico. Inoltre ha sostenuto l’impresa sportiva più bella di questi ragazzi che si sono dedicati allo sport Taekwondo ed hanno per la prima volta vinto il campioonato a squadre di Nairobi.
